giovedì 2 ottobre 2014

Non di solo ricette: Un 'dolce' ricordo



Mio nonno e mia nonna paterna, erano nati lo stesso giorno, a distanza di qualche anno, erano tanto diversi quanto simili. Erano una coppia formata giovanissima.
Insieme hanno trascorso tutta la vita, chissà quante crisi hanno vissuto, eppure sono stati insieme, tutta la vita.
Appartenevano a quella zona della Sicilia, a quegli anni in cui l'uomo doveva andare a buttane per concedersi qualche divertimento in più e io ricordo ancora mio padre che diceva di aver beccato mio nonno più volte, uscire da una casa con un sorriso 'particolare'.
Sono stati uniti, si sono amati, fino alla fine
Per me uno degli affetti più importanti della mia vita. Io mi ricordo tutto di loro, il loro odore, il loro accento, il tono della voce, li ricordo con un affetto enorme.
E mi ricordo benissimo quando dormivo nel lettone con loro e mi raccontavano la storiella del topino, che io ho raccontato ai miei figli emozionandomi ogni volta.
Mio nonno, mi regalava 10.000 lire ogni volta che lo andavo a trovare, ed erano tanti, tantissimi soldi, ma io credo di non aver mai comprato nulla con i loro soldi, li davo ai miei, a me non interessavano, a me piaceva vedere mia nonna che cercava tra le lenzuola bianche stirate, questi soldi.
Andavamo a trovarli 'a sorpresa' noi non abitavamo nel loro paese, eravamo molto lontani e tutte le volte gli facevamo la sorpresa. Mia nonna spediva il povero marito a far la spesa e lui arrivava carico come un mulo di tutto quello che il mercato offriva, e diceva cento volte a mia nonna: facci u pisci e carusi...
E lei, la ricordo sempre al lavandino a pulir pesce, stanca e felice.
Poi lei un maledetto giorno si è ammalata e ha trascorso parte della sua vecchiaia in una brutta ascesa che l'ha portata a non essere più la nonna Gigia di sempre.
Avrei voluto che anche i miei figli avessero dei nonni così, ma così non è andata. Quando è nata la mia primogenita ho attraversato tutta Italia per portarla a far conoscere mio nonno, aveva già 91 anni e, come dire, il tempo non era a suo favore, lui mi ha ringraziata, ci siamo salutati coscienti del fatto che mai più ci saremmo rivisti, e così è stato.
Oggi, è la festa dei nonni e volevo dedicare questo mio spazio a loro, sperare e pensare che comunque mi sono sempre stati accanto.

3 commenti:

  1. Quanta emozione e amore. Bellissimo ♥

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  2. Ciao cara...un abbraccio ai tuoi nonni che hanno avuto una nipotina tosta e piena di sentimenti!p.s. il 2 ottobre è anche il compleanno del mio topo andrea!

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