lunedì 27 gennaio 2014

Trippa in umido con le patate


Trippa in umido con le patate

La trippa è una frattaglia ricavata dallo stomaco della mucca e NON dall'intestino come tanti credono.
Da qui nasce la diffidenza di molti nel mangiarla.
Invece è un alimento economico e buonissimo se fatto nel modo giusto.
A Genova, la trippa si prepara in umido con le patate

Ingredienti:

500 grammi di trippa
3 cucchiai di polpa di pomodoro Mutti
un cucchiaio di pinoli
mezza cipolla
una acciuga
due patate di media grandezza
olio extravergine di oliva
un bicchiere di vino bianco
sale
peperoncino

In una pentola di terracotta mettere un giro di olio extravergine di oliva, lasciare rosolare la mezza cipolla tritata fino a farla dorare.
Aggiungere la trippa, una acciuga ed un cucchiao di pinoli, lasciare tostare soffriggere e aggiungere il vino, fino a sfumare.
Mettere il pomodoro Mutti e le patate tagliate a cubetti.
Aggiungere il sale e un po' di peperoncino.
Coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco basso, aggiungendo acqua a piccole dosi fino alla cottura, circa 40 minuti.
Servire ben calda

giovedì 23 gennaio 2014

Panna cotta con albumi al cioccolato bianco e nero


Panna cotta al cioccolato bianco e nero

La panna è un budino semplice, basta unire pochi ingredienti, latte, panna, zucchero ed un addensante, colla di pesce, piuttosto che albumi o agar agar.

Poi mettendoci un po' di fantasia la panna cotta la personalizziamo come vogliamo. In questo caso, aromatizzandola al caffè e aggiungendo delle cialde di cioccolato bianco.

Per prima cosa mi sono preparare la cialda fatta di cioccolato bianco e mandorle tritate

Ingredienti per 4 cialde al cioccolato bianco e mandorle

100 grammi di cioccolato bianco
10 mandorle

Mettere a bagno maria il cioccolato bianco, fino a fonderlo completamente.

Una volta fuso aggiungere le mandorle precedentemente tritate.
Il cioccolato bianco ritorna solido velocemente, quindi amalgamare il tutto e mettere su un foglio di carta forno prima possibile.
Riporre la cialda nel freezer per mezz'ora circa, al termine del quale la si potrà spezzare e utilizzare


Nel frattempo ho preparato la panna cotta senza la colla di pesce ma con gli albumi

Ingredienti

panna cotta 250 ml
125 ml di latte
60 grammi di zucchero
2 albumi
mezza bustina di vanillina


Per preparare la panna cotta senza colla di pesce mettere in un pentolino la panna col latte ed una tazzina di caffè, lo zucchero, e portare quasi ad ebollizione.

Lasciare raffreddare completamente e solo a questo punto aggiungere gli albumi che dovranno essere ben amalgamati in modo da rompere i filamenti che sono presenti sempre.

A questo punto bisogna riempire gli stampi, io ho usato gli stampi Happyflex, che possono essere usati sia per il frigo che per il forno.






 Questa panna cotta non andrà messa in frigo ma in forno per un'ora circa a 140°.
La panna cotta diventerà solita, la lasceremo raffreddare e la metteremo in un piatto.
Aggiungremo le cialde di cioccolata bianca e mandorle che saranno un ottimo contrasto croccante con la panna.
Decoriamo con il cioccolato nero fuso ed il dolce è pronto



mercoledì 22 gennaio 2014

Ragù o ragout di carne




La ricetta del ragù o ragout è una delle più utilizzate nel nostro Paese ed è molto diversa da regione a regione. Dall'idea del ragout, che appunto è diverso anche nel nome stesso, chi lo chiama ragout, chi ragù, nasce l'idea di confrontarci e di raccontarci 'Come lo fai' nel blog

Questa è la mia ricetta, come lo faccio io, la ricetta del ragù o ragout è sicuramente diversa dall'originale bolognese, ma è come la faccio io che abitando in Liguria aggiungo i pinoli, che nella cucina ligure sono praticamente sempre presenti.

Se vi fa piacere confrontarvi, condividere questa nostra iniziativa, venite a trovarci e raccontateci come fate il vostro ragù, e sarà divertente provare la vostra ricetta.

Ora vi racconto come preparo il mio



Ingredienti:

250 grammi di macinato di manzo
100 grammi di estratto di pomodoro Mutti
mezza carota,
mezza cipolla
10 pinoli
una foglia di alloro
olio extravergine di oliva
sale
pepe
noce moscata

In una casseruola di terracotta mettere due giri di olio, la mezza carota e la cipolla tritate. Aggiungere i pinoli e lasciare rosolare.
A questo punto mettere la carne tritata, con la forchetta farla amalgamare al soffritto e solo quando è ben rosolata aggiungere l'estratto di pomodoro con un bicchiere e mezzo di acqua.
Salare, pepare e aggiungere un po' di noce moscata, mettere il coperchio e lasciare cuocere a fuoco bassissimo per almeno un'ora.
Quando l'olio viene a galla per me è cotto, solo a questo punto aggiungo la foglia di alloro che altrimenti, per mio gusto, rende amarognolo il ragù...


Come ti piace farlo? e' la raccolta dei tanti modi per fare il ragù...venite a trovarci







martedì 21 gennaio 2014

Panna cotta al caramello di arance


Panna cotta al caramello di arance

Il budino più semplice e più gustoso, la panna cotta...
Oggi ho preparato la ricetta classica con la colla di pesce, e col caramello che però ho fatto addensare e ho aromatizzato all'arancia, al posto dell'acqua ho aggiunto il succo di arancia, che dona al caramello un gusto meno amarognolo.

Ingredienti per 8 porzioni:

250 ml di panna liquida
70 grammi di zucchero
250 ml di latte intero
2 fogli di colla di pesce da 2.5 g
3 cucchiaini di succo di arancia
poca scorza di arancia
3 cucchiai abbondanti di zucchero semolato



Mettere a bagno nell'acqua i fogli di colla di pesce per 5 minuti in modo che si ammorbidiscano.
Nel frattempo scaldare il latte e la panna in un pentolino ed aggiungere lo zucchero. Non portare ad ebollizione. Non appena il latte e la panna saranno ben caldi aggiungere la colla di pesce e lasciar sciogliere completamente.
Riempire  gli stampi Happyflex e mettere in frigo per qualche ora.



Una volta diventati soliti capovolgere gli stampi e mettere la panna cotta nei piatti.

Per la realizzazione del caramello all'arancia è semplicissimo.
In un pentolino ho messo 3 cucchiai abbondanti di zucchero semolato e 3 cucchiaini di succo di arancia con un po' di scorzetta di arancia
Senza mai girare lo zucchero lasciare che fonda e che prenda il colore scuro.
Una volta fuso completamente l'ho fatto colare su un foglio di carta forno e lasciato raffreddare


Poi messo a decorazione della panna cotta




sabato 11 gennaio 2014

Risotto zucchine e gorgonzola



Risotto zucchine e gorgonzola
Il riso, alimento ad alta digeribilità, superiore a qualunque altro farinaceo si presta per pietanze salate e dolci, bisognerebbe invogliare al consumo di questo alimento dalle mille proprietà benefiche, sazia, assicura un buon funzionamento dei processi metabolici, alimento indispensabile per chi è intollerante al glutine e poi si presta a mille accostamenti.
Per un buon risotto è bene usare il riso carnaroli
Ingredienti per 4 persone:
  • 350 grammi di riso carnaroli
  • una zucchina verde chiaro possibilmente col fiore
  • mezza cipolla
  • 100 grammi di burro
  • un bicchiere di vino bianco
  • 70 grammi di gorgonzola
  • sale
  • brodo vegetale: acqua, carota, sedano, patata, pomodoro fresco, cipolla
Preparare il brodo vegetale che ci aiuterà a cuocere il risotto. In una pentola capiente mettere 2 litri di acqua, una carota, un gambo di sedano, mezza cipolla, un bel pomodoro fresco ed una patata, sale.Lasciare cuocere in modo da far  lasciare cuocere in modo da far sì che le verdure siano cotte e che il brodo prenda sapore, circa 40 minuti. I tempi di cottura saranno decisamente ridotti con la pentola a pressione 10 minuti dallo sfiato della stessa. Una volta cotto il brodo, in una padella antiaderente, mettere il burro, a fuoco bassissimo e lasciare che si sciolga. Aggiungere mezza cipolla tagliata piccolissima, poi la zucchina tagliata piccolissima a cubetti, possibilmente anche il fiore.
Una volta a metà cottura la zucchina, aggiungere il riso e lasciare che prenda la doratura, girando sempre. Dopo due minuti circa aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare sfumare. Il riso dovrà cuocere aggiungendo poco per volta il brodo vegetale, in modo che venga assorbito e poi aggiungendone ancora fino a cottura ultimata. La consistenza è a proprio piacere e la morbidezza dipende sia dal tipo di riso che dalla quantità di brodo che usiamo. A cottura ultimata, aggiungere ancora un po’ di burro ed il formaggio gorgonzola. Girate morbidamente il riso in modo da mantecare il tutto. Servire bollente.