Questa
ricetta non è mia, è di Enza, la moglie di Saverio, il mitico
Saverio di Ariosto, e io sono onoratissima della presenza della
ricetta di Enza. Come detto nel regolamento chi non ha il blog può
partecipare inviandomi la ricetta e così è stato. Io vi copio e
incollo esattamente come mi è stata inviata. Buonissima, e ...in
bocca al lupo :)
ORECCHIETTE
con CIME di RAPE
Ogni
anno terminata l’estate, arrivano i primi freddi e
contemporaneamente all’inverno la stagione delle verdure ed in
particolare delle CIME di RAPE.
Ogni
volta che le vedo penso alla MIA PUGLIA che ho lasciato tanti anni fa
e a mia madre che tornando da scuola mi faceva trovare pronte un bel
piatto di ORECCHIETTE con le CIME di RAPE.
La
FUSIONE di una PASTA FRESCA preparata con la SEMOLA di PUGLIA e gli
ODORI e i SAPORI della TERRA riempivano di SAPORI la piccola cucina
dove mangiavo con mio fratello e mia sorella.
A
voi un assaggio degli AROMI della TERRA di PUGLIA. Spero vi piaccia.
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Ma che meraviglia queste orecchiette classiche ma sempre eccellenti...la cucina italiana è sempre la migliore ciao Lia
RispondiEliminaGrande Enza!!! Non posso che approvare essendo barese doc...ma un po' di peperoncino no???
RispondiEliminaOttima ricetta, complimenti per le orecchiette! Un bacione
RispondiEliminasono felice di conoscere Enza, anche solo grazie a questa ricetta, le adoro, a presto
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